


Valutazione funzionale e tecnica nei casi di grave deficit visivo, in particolare nelle maculopatie
L’ipovisione è una condizione nella quale, per varie cause sia congenite che acquisite, l’occhio non permette con l’uso delle normali correzioni un residuo visivo sufficiente allo svolgimento in autonomia delle abituali attività quotidiane (lavoro, studio, gestione domestica, spostamenti…).
In Italia la sua definizione è affidata alla legge 138/01 (Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici), che prevede vari livelli di ipovisione.
Le cause possono essere sia congenite, che acquisite, in molti casi in età avanzata; si tratta sempre comunque di quadri patologici che dovranno in primo momento seguire tutto l’iter medico di diagnosi e trattamento (quando possibile).
Quando la fase medica ha portato ai massimi risultati funzionali possibili, inizia la fase rieducativa, che prevede la fornitura, e l’istruzione all’uso di vari tipi di ausili; tra i quali troviamo sistemi ingrandenti ottici ed elettronici, filtri speciali medicali, sistemi posturali e di illuminazione controllata.
Nel nostro studio potete trovate le competenze e le attrezzature per provare direttamente gli ausili in grado di migliorare il grado di autonomia personale.